Questo Premio ha indubbiamente costituito un tassello significativo dell’impegno per la cultura e lo sviluppo del territorio, con particolare riguardo al futuro intellettuale e professionale dei giovani. Pensiamo che un simile traguardo, storicizzi la valenza di un Evento Letterario che rappresenta per Bergamo un contributo importante per il panorama culturale di questa città, e che completi il cerchio delle altre realtà esistenti: scientifiche, musicali, cinematografiche, artistiche, della prosa, della lirica…

La manifestazione segue criteri di eccellenza letteraria e trasparenza amministrativa essendo nata come libera espressione di impegno civile:vi partecipano personalità prestigiose, in qualità di componenti del Comitato Scientifico, critici letterari, docenti universitari, scrittori e personaggi di rilievo del mondo artistico, letterario.

La Giuria Popolare che decreta il vincitore, ha una compagine sociale estremamente varia e allargata, coinvolge intere categorie di cittadini giovani e meno, scuole, biblioteche e gruppi culturali, anche il carcere di Bergamo partecipa con due gruppi di lettura.

Il riscontro mediatico a livello locale è sempre stato significativo, e ancor di più lo sarà in futuro: la rassegna stampa delle edizioni precedenti conferma una presenza sui media costante per molti mesi all’anno. La stampa locale ha sempre riportato con ampia disponibilità di spazio le varie fasi dello svolgersi delle manifestazioni, rimarcando nel pubblico l’attività dell’Associazione.

Il Premio Nazionale di Narrativa Bergamo cattura l’interesse di autori ed editori di tutta Italia, allargando così i confini del suo riscontro mediatico. La manifestazione dà lustro alla nostra Provincia e consente di allargare gli orizzonti della stessa, forte di una credibilità che ha consentito a numerosi scrittori di consolidare la propria presenza nel panorama nazionale, se non addirittura di consentirne il lancio mediatico.

Le opere finaliste infatti, vengono ogni anno selezionate da un prestigioso comitato scientifico composto da critici letterari di rilievo nazionale quali , Andrea Cortellessa, Angelo Guglielmi, Silvia De Laude e Michele Mari.

Gli scrittori poi, come prevede lo Statuto, presentano i loro libri in incontri pubblici, attualmente presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo, con il coordinamento della docente e scrittrice Maria Tosca Finazzi.

La premiazione avviene in prestigiose location cittadine con la partecipazione dei cinque scrittori finalisti e di autorità in rappresentanza degli istituti che supportano e sponsorizzano la manifestazione.

Lo svolgimento del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo prevede tre fasi di realizzazione.

  1. La prima corrisponde al periodo dei bandi del Premio. Consiste nel bando per tutte le case editrici italiane, che prevedono nei loro listini la pubblicazione di opere di narrativa, con le modalità del regolamento del Premio. Contemporaneamente viene formata la Giuria Popolare sempre tramite Bando: articolata in diverse componenti – un piccolo numero di giurati “storici” confermati di anno in anno, la giuria “over 25”, la “giuria giovane” di 40 componenti, i “gruppi di lettura” scolastici e non – questa Giuria popolare rappresenta da sempre il vero arbitro della gara letteraria, perché dal suo voto insindacabile dipende la scelta del vincitore finale del Premio.
    La possibilità di farvi parte – aperta a tutti i lettori – è legata alla presentazione di una semplice domanda. Fra tutte le richieste pervenute saranno scelti – con diverse procedure, accomunate dalla massima trasparenza – i 100 nomi di lettori, 40 dei quali con meno di 25 anni. A loro potranno aggiungersi – e qui non sono previsti limiti di numero né selezioni – i “gruppi di lettura” interessati, cioè soggetti collettivi che facciano riferimento a scuole medie superiori (“gruppi classe”), biblioteche, centri o associazioni culturali. Parallelamente il Comitato Scientifico comunica i cinque titoli finalisti che vengono annunciati nel corso di una cerimonia pubblica.
    Sono loro – critici letterari tra i più affermati – a garantire ogni anno la qualità e l’originalità della rosa dei cinque libri finalisti, selezionata nell’ambito di un vasto panorama editoriale privilegiando opere solitamente non facili, ma anche ricche di spunti innovativi. Ma a questo punto il ruolo degli “esperti” si ferma e la palla passa ai lettori che compongono la Giuria popolare. Secondo la formula del Premio, sono infatti questi lettori-giurati ad avere l’ultima parola, a dover scegliere il libro “meglio scritto” e perciò più stimolante, più profondo, più meritevole tra quelli in gara.(la comunicazione avviene nella prima settimana di febbraio).
  2. Nella seconda fase vengono organizzati gli incontri tra gli autori e il pubblico, oltre i componenti della giuria che dovranno segnalare il vincitore finale. Il regolamento del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo stabilisce che gli autori dei cinque libri finalisti debbano, uno alla volta, affluire in città per sostenere un incontro pubblico con la Giuria Popolare e con tutti i lettori interessati. Questi appuntamenti sono una delle originalità della formula del Premio; e si sono rivelati, nel corso degli anni, anche un momento qualificante dell’intera manifestazione. Non solo perché sono stati spesso l’occasione per dibattiti stimolanti, ma perché hanno consentito alla lettura individuale di trasformarsi, almeno per un’ora e mezza, in un’esperienza collettiva. Anche quest’anno si ripeterà la consuetudine degli “incontri con gli autori”, con cinque giovedì nei quali protagonisti saranno gli scrittori con i loro libri in gara. In ciascuno di questi appuntamenti l’ospite di turno – introdotto e presentato dalla docente Maria Tosca Finazzi coordinatrice degli incontri – sarà chiamato a un vero e proprio confronto con un pubblico attento, formato in gran parte dai giurati del Premio Bergamo. Sono persone che, hanno già avuto modo di leggere il suo libro, e che per questo motivo lo potranno meglio sollecitare con domande, impressioni di lettura e richieste di approfondimento.
    Tutti gli incontri si svolgono presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo.
  3. La terza fase corrisponde alla votazione. Conclusi gli “incontri con gli autori”, si apriranno le votazioni attraverso le apposite schede distribuite a tutti i giurati, che avranno anche la possibilità di esprimere un giudizio motivato sui libri letti. Tali schede saranno da riconsegnare agli organizzatori entro il giorno indicato .La proclamazione del vincitore, e lo spoglio delle schede avviene nel corso della cerimonia di premiazione, durante lo svolgimento della tradizionale Fiera dei librai, in data che abitualmente è compresa tra gli ultimi giorni di aprile e i primi di maggio.
    Nel corso di questa cerimonia, il vincitore riceve fra l’altro un assegno di duemila e cinquecento Euro, mentre cinquecento Euro vanno a ciascuno degli altri autori finalisti: un montepremi che ricalca, in valore assoluto, quello distribuito già a partire dalla prima edizione del Premio. Nella stessa occasione, viene attribuito anche lo speciale riconoscimento istituito – grazie al sostegno di uno sponsor storico della manifestazione, Ubi Banca– per premiare il miglior giudizio critico espresso tra i giurati singoli. Per le scuole invece, dal 2011 l’ Associazione del Premio ha istituito un premio al miglior giudizio critico espresso dalle scuole iscritte sia alla giuria che al laboratorio di lettura, consistente in un buono libri di € 150,00 per la biblioteca della classe vincitrice.